Riviera sovvenziona le parrocchie

di | 24 Marzo 2020

In questo periodo stiamo preparando il riassunto delle prebende alla Chiesa per il 2018 e abbiamo visto che Riviera ha versato 7’000.-CHF rispetto ai 27’000.-CHF del 2017.

Anche se a questi si aggiungono 9’875.35 CHF per la manutenzione delle Cappelle di Iragna si ottiene comunque un risparmio di circa 10’000.-CHF rispetto all’anno precedente.

Dubitando che vi fosse un cambio di rotta e che alcune delle parrocchie presenti nel Comune avessero iniziato a emettere l’imposta di culto, abbiamo fatto qualche ricerca.

Effettivamente La Regione pubblicava il 09.04.2018 questo articolo in cui si annuncia la formazione di una Commissione per stabilire una convenzione unica con le cinque parrocchie presenti nel Comune.
A presiederla è chiamato il vice sindaco Alberto Pellanda che alle domande del giornalista su quanto si pensa di riconoscere dichiara:

… non meno di 30mila franchi l’anno, ai quali verrebbero aggiunte le prestazioni ‘in natura’

Evidentemente la Commissione ha ritenuto che 30’000.-CHF fosse un importo troppo modesto, soprattutto se riferito ad un Comune ricco come Riviera dal moltiplicatore stabile al 95%.

Quindi il 5 marzo 2019 il Municipio, guidato dal sindaco Raffaele De Rosa, licenzia il M.M. 3/2019 con cui presenta la nuova convenzione che obbliga a versare 50’000.-CHF all’anno dal 01.01.2020 al 31.12.2024. Sono anche garantiti i servizi ‘in natura’.
Giunta a scadenza senza disdetta entro 6 mesi, si rinnova per 8 (otto) anni.

Il 9 aprile 2019 il Consiglio comunale approva il messaggio con la modifica dell’art.7, per cui a scadenza il rinnovo non è automatico ma deve essere approvato dal Consiglio comunale e la durata è di quattro anni anziché otto.
Si veda il verbale della seduta.

E per l’anno 2019? Niente paura, anche se la convenzione entra in vigore dal 01.01.20120 il Comune ha versato 50’000.-CHF già nel 2019 e pure provveduto alla manutenzione delle cappelle di Iragna con 1’910.-CHF, come risulta dal consuntivo.

Tutto a posto, effettivamente una convenzione obbliga il Comune a pagare ma la mancanza di una convenzione non impedisce di farlo spontaneamente, ed è quanto il ricco comune di Riviera ha deciso.