È quanto chiedono i consiglieri comunali Fumasoli e Ducry con l’interpellanza del 3 febbraio 2020
I consiglieri rilevano che gli abitanti del quartiere di Lugano Centro ricevono l’imposta di culto dalla parrocchia e intanto le finanziano tutte con le imposte comunali.
Aiuta ricordare che dopo le aggregazioni a Lugano ci sono numerose parrocchie che hanno mantenuto le convenzioni precedenti e altre che incassano l’imposta di culto dai propri parrocchiani.
Questi parrocchiani si trovano quindi a finanziare due volte la Chiesa, la loro parrocchia con l’imposta di culto e le altre con le imposte comunali.
Gli interpellanti si tolgono anche un sassolino dalla scarpa, ricordando la loro mozione del 2016 mirante a armonizzare il sistema di finanziamento delle parrocchie, respinta nel 2019.
Anche noi avevamo sottolineato la diversa modalità usata dalla Nuova Bellinzona per risolvere sul nascere il caos di convenzioni, imposte di culto, sovvenzioni etc.
Lugano, al contrario, ha proseguito sulla strada degli accordi puntuali e i nodi arrivano.