Il 12 novembre 2019 il Municipio della città di Locarno ha licenziato il M.M. 106 con la richiesta di credito di 290’000.-CHF per opere di indagine preliminare e manutenzione straordinaria della Collegiata di Sant’Antonio Abate.
La lettura del messaggio è interessante poiché precisa che l’edificio è di proprietà del Comune ed è un bene culturale di interesse cantonale.
Arredi e i paramenti sacri sono di proprietà della Parrocchia di Locarno.
Sono altresì riportati gli interventi già effettuati sull’organo nell’anno 2016 con l’investimento di 171’254.-CHF, il restauro del crocifisso ligneo di proprietà della Parrocchia con il contributo anche del Comune (importo non indicato) ed altre opere per ulteriori 140’000.-CHF.
Ora il Municipio, secondo l’indicazione di diversi esperti e dall’ufficio cantonale dei beniculturali, propone un programma di restauro sostanzialmente conservativo da realizzare a tappe.
Il credito qui richiesto copre la prima fase in cui saranno eseguiti i rilievi necessari a determinare l’entità dei successivi lavori con i relativi crediti.
Sono inclusi in questo credito anche le opere di manutenzione urgente che eccedono quanto previsto nel preventivo corrente.