Il 3 settembre 2019 il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio nr. 7678 concernente la riforma degli organi dell’USI e il cambiamento del nome della Facoltà di scienza della comunicazione.
Il nuovo nome sarà “Facoltà di comunicazione, cultura e società”. La scienza non c’è più.
Per coloro che maliziosamente pensassero che sia funzionale all’ingresso della Facoltà di teologia è pronto il comunicato stampa dello stesso giorno dove si afferma che
Il messaggio odierno non tratta della questione dell’avvicinamento della Facoltà di teologia all’USI, questione che necessita ancora di approfondimenti tutt’ora in atto.
Suona tanto di excusatio non petita ed infatti la accusatio manifesta la troviamo a pagina 5 del messaggio, dove si tratta del “riposizionamento programmatico” della Facoltà scrivendo
Come detto, proprio in queste linee programmatiche della facoltà si inserisce l’apporto dell’ISI e, per gli studi filosofici, il legame accademico con la Facoltà di teologia, che diventano dunque parti integranti e promotori del rinnovamento in corso, volto a fornire gli strumenti per affrontare con consapevolezza la realtà attuale.